L’associazione La Torre si occupa dal 2018 di attività di divulgazione dello strumento ludico in tutte le sue forme. Nata come gruppo di appassionati si è rapidamente ingrandita aggiungendo all’interno del suo team psicologi ed educatori e iniziando a farsi conoscere sul territorio romagnolo da istituti comprensivi, enti pubblici e biblioteche.

Dal 2019 con il supporto dell’amministrazione di Morciano di Romagna è stato intrapreso un progetto di serate ludiche che proseguono tutt’ora (bloccate solo dal COVID19) che hanno attirato una media di 40 persone a serata dai 18 anni in su. Inoltre sono stati organizzati specifici incontri pensati per le famiglie e i bambini dai 7 anni in poi.

Dal 2020 l’associazione ha portato i suoi laboratori all’interno di Scuole (primaria e secondaria di primo grado) e Centri Estivi negli istituti comprensivi del territorio, sfruttando sempre il gioco come pilastro centrale di ciascuna attività. È stato svolto un progetto insieme alle Scuole Medie di Morciano di Romagna nel progetto di contrasto al gioco d’azzardo ed alle microtransazioni (pay-per-win), usando il gioco di ruolo come metodo di divertimento sano e formativo. Nel 2021 l’associazione è stata chiamata a raccontare le sue esperienze e ad organizzare laboratori e conferenze dentro l’evento Lucca Comics & Games Educational.

Dal 2022 l’Associazione partecipa in qualità di fondatore al collettivo di associazioni denominato “Riviera Nerd”, dove convergono numerose associazioni della provincia di Rimini e di San Marino con interessi comuni nel mondo del gioco da tavolo e della cultura nerd più in generale.

In questi ultimi anni, è stato necessario integrare all’interno sempre più professioni, per adeguarci e affrontare al meglio le sfide che lavorare con i più giovani impone. E’ stato creato allo scopo un team di psicologi che supporta la creazione di progetti e la somministrazione degli stessi.

Durante l’anno scolastico 2022-2023 è stato realizzato un progetto insieme alle Scuole Medie di Misano Adriatico che ha visto i ragazzi delle classi prime partecipare a tavoli di Gioco di Ruolo guidati da esperti facilitatori e successivamente hanno potuto analizzare l’esperienza con la guida di uno psicologo. In coda a tale attività sono stati organizzati dei pomeriggi di gioco da tavolo pensati appositamente per i ragazzi insieme ai loro genitori, sempre con la presenza dello psicologo a disposizione dei genitori.